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Optit contribuisce a progetti di ricerca finanziati a livello regionale, nazionale ed europeo, per esempio nell’ambito di Horizon 2020, il Programma Quadro europeo per la Ricerca e l’Innovazione.

TUPLES (TrUstworthy Planning and scheduling with Learning and ExplanationS) è un progetto di 3 anni che mira a ottenere soluzioni algoritmiche scalabili, ma trasparenti, robuste e sicure per P&S (Programme & Scheduling). Contribuirà allo sviluppo di strumenti P&S con un approccio più integrato e incentrato sull’uomo, al fine di aumentare la fiducia in questi sistemi e accelerarne l’adozione.

I capisaldi del contributo scientifico del progetto TUPLES saranno:
– combinare metodi P&S simbolici con metodi guidati dai dati per beneficiare della scalabilità e del potere di modellazione di questi ultimi, guadagnando allo stesso tempo la trasparenza, la robustezza e la sicurezza dei primi;
– sviluppare spiegazioni rigorose e approcci di verifica per garantire la trasparenza, la robustezza e la sicurezza di una sequenza di decisioni interagenti apprese dalla macchina. Entrambe queste sfide sono in prima linea nella ricerca sull’AI.
– Il progetto prevede la dimostrazione e valutazione dei nuovi e rigorosi metodi in un ambiente di laboratorio, su una serie di casi d’uso nella produzione, nelle operazioni aeronautiche, nella gestione dello sport, nella raccolta dei rifiuti e nella gestione dell’energia.

Optit contribuisce al progetto TUPLES fornendo 2 casi d’uso, uno nell’energia e uno nella gestione dei rifiuti, sulla base di oltre 10 anni di esperienza in ciascun campo. Inoltre Optit è il responsabile della comunicazione del progetto.

Ulteriori informazioni sul progetto: Linkedin, Twitter.
News Optit sul progetto.

Questo progetto ha ricevuto fondi dal programma di ricerca ed innovazione dell’Unione Europea HORIZON-CL4-2021-HUMAN-01 No. 101070149

Il progetto OptiMES (Ottimizzazione di Multi-Energy Systems), cofinanziato dalla Regione Emilia Romagna nel contesto del POR-FESR EMILIA ROMAGNA 2021-2027 – AZIONE 1.1.1 “Sostegno a progetti di ricerca, sviluppo sperimentale e innovazione delle imprese”, costituisce la prosecuzione del progetto PlaMES (www.plames.eu) del quale si propone di affinare i risultati e superare i limiti, grazie al contributo di UNIBO, L’università di Pisa ed il CIRI ICT, organismo di ricerca afferente alla Rete Alta Tecnologia.

L’obiettivo del progetto è lo sviluppo di modelli di ottimizzazione del parco generativo e della rete di trasmissione o distribuzione energetica, in un ambito multi-energy e di forte penetrazione della mobilità elettrica con una robusta componente di sector integration, capaci di contribuire alla riduzione delle emissioni di CO2 ed alla connessa de-carbonizzazione di più settori energetici.  il progetto si prefigge l’obiettivo di sviluppare un importante nuovo sistema di supporto delle decisioni di natura strategica per disegnare percorsi di decarbonizzazione su larga scala.

Questo progetto è cofinanziato dalla Regione Emilia Romagna nel contesto del POR-FESR EMILIA ROMAGNA 2021-2027 – AZIONE 1.1.1 “Sostegno a progetti di ricerca, sviluppo sperimentale e innovazione delle imprese”.

Research & Innovation Action inserita nello schema dei progetti H2020. Il progetto, partito nel 2019 con durata 36 mesi, mira a realizzare la pianificazione integrata di sistemi multienergia. Insieme all’Università di Aachen, il Fraunhofer Institute, l’Università di Bologna e OEDAS, azienda utility della città turca di Eskişehir, Optit affronta questa sfida creando un modello e tool atti a generare scenari ottimizzati di evoluzione dei sistemi di generazione, trasmissione, distribuzione e stoccaggio, che integrino energia elettrica, termica, gas e mobilità su larga scala.

Ulteriori informazioni sul progetto: sito, Linkedin, Twitter.

News Optit sul progetto.

Questo progetto ha ricevuto fondi dal programma di ricerca ed innovazione dell’Unione Europea Horizon 2020, convenzione di sovvenzione n. 863922.

Innovation Action inserita nello schema dei progetti H2020. Partito nel novembre 2019 con durata 42 mesi, il progetto sfrutta l’innovativa tecnica dei Digital Twins per sviluppare strumenti e modelli atti a favorire il retrofitting di impianti in diverse industrie (ceramica, alluminio, acciaio, cemento e agrochimica), in ottica di decarbonizzazione. All’interno di un ampio network pan-europeo, Optit si occupa di sviluppare lo strumento a supporto dell’attività di decision making.

News Optit su RETROFEED

Un breve video introduttivo qui.

Maggiori informazioni: Retrofeed approfondimenti   Linkedin, Twitter,

Questo progetto ha ricevuto fondi dal programma di ricerca ed innovazione dell’Unione Europea Horizon 2020, convenzione di sovvenzione n. 869939.

Coordination and support action inserita nello schema dei progetti Horizon 2020. L’azione, avviata a maggio 2018 con durata 36 mesi, è finalizzata all’identificazione e al consolidamento di approcci scalabili, per il miglioramento di sistemi di teleriscaldamento inefficienti. Diversi i Paesi europei coinvolti, tra cui Lituania, Polonia, Croazia, Bosnia Herzegovina, Olanda, Italia e Danimarca. Leader del work package 4 sull’analisi e qualificazione delle retrofitting actions nei siti dimostrativi, Optit mette a disposizione dei partner le proprie competenze nel campo del teleriscaldamento. Un contributo tangibile, con dimostrazione delle soluzioni, per l’ottimizzazione della produzione di calore e lo sviluppo ottimizzato di reti di teleriscaldamento.

Questo progetto ha ricevuto fondi dal programma di ricerca ed innovazione dell’Unione Europea Horizon 2020, convenzione di sovvenzione n. 785014.

Adozione di tecnologie, know how e strumenti finalizzati allo sviluppo di nuova piattaforma innovativa

Il progetto ha riguardato la realizzazione di un nuovo ciclo di investimenti di Optit, attraverso l’acquisto di know-how, licenze e servizi cloud per migliorare ulteriormente la dotazione tecnologica dell’azienda.

Obiettivi

Innovazione dei servizi attraverso l’integrazione di tool e strumenti di ultima generazione, con un miglioramento delle soluzioni che Optit porta sul mercato e la realizzazione di una nuova piattaforma avanzata.
Inoltre, in termini di innovazione di processo, sono stati acquisiti un mix di servizi e strumenti di miglioramento e consolidamento dei processi di sviluppo applicativo e gestione del cliente.

Risultati

I risultati ottenuti dal progetto sono una maggiore crescita aziendale, con impatti sull’occupazione strutturale di Optit (passando da 17 a 28 tempi indeterminati), e un effetto indotto sulle aziende clienti sul fronte ambientale (riduzione utilizzo energia, emissioni, inquinamento, rifiuti) attraverso l’ottimizzazione delle filiere logistiche (incl. quella del rifiuto).

Il progetto è stato cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale nell’ambito del Bando per il sostegno degli investimenti produttivi- Azione 3.1.1 del POR FESR 2014/2020.

Co-finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, in attuazione al POR-FESR 2014-2020 e concluso nel 2019, il progetto si focalizza sulla riduzione di consumi energetici, emissioni di CO2 e relativi costi. Obiettivi da raggiungere sfruttando le informazioni rese disponibili dai moderni sistemi di monitoraggio e utilizzando avanzati algoritmi di ottimizzazione ed intelligenza artificiale.

Optit, come partner industriale, ha contribuito allo studio di piattaforme per l’ottimizzazione del progetto stesso, della gestione, e del controllo di sistemi e di reti energetiche intelligenti (sia convenzionali, sia integrate con fonti rinnovabili), a servizio di distretti urbani.

Il progetto “Mixed-Integer Non Linear Optimisation: Algorithms and Applications” è un Research and Innovation Action nell’ambito del programma quadro Horizon 2020 iniziato nel 2018 e della durata di 4 anni.

Obiettivo del progetto è formare una generazione di ricercatori e manager altamente qualificati nel campo della matematica applicata, della ricerca operativa e dell’informatica, in grado di affrontare le moderne sfide di rilevanza europea e internazionale in settori quali l’energia, la logistica, l’ingegneria, le scienze naturali e l’analisi dei dati. Dodici Early Stage Researchers (ESR) saranno formati attraverso un programma innovativo basato su progetti di ricerca individuali basati su applicazioni che, in virtù della loro elevata complessità, stimoleranno nuovi sviluppi nel settore.

Le sfide matematiche non possono essere affrontate utilizzando un solo metodo di ottimizzazione, né affrontate da partner esclusivamente accademici. Perciò MINOA mira a costruire ponti tra diverse metodologie matematiche e a implementare soluzioni algoritmiche nuove ed efficaci.

Questi ESR apparterranno a una nuova generazione di ricercatori altamente qualificati che rafforzeranno la base di capitale umano europeo nel settore della R&I nel campo in rapida crescita dell’ottimizzazione matematica. I progetti ESR saranno sviluppati sotto la supervisione congiunta di esperti delle principali industrie europee e di esperti di ottimizzazione, che coprono un’ampia gamma di settori scientifici (dalla matematica all’informatica quantistica e alle applicazioni nel mondo reale).

Questo progetto ha ricevuto fondi dal programma di ricerca ed innovazione dell’Unione Europea Horizon 2020 – Marie Skłodowska-Curie Actions, convenzione di sovvenzione n. 764759.

L’accoppiamento energetico, ovvero l’integrazione di diverse fonti di energia (elettricità, combustibile, mobilità, riscaldamento e raffreddamento), svolgerà un ruolo chiave nel delineare il futuro del settore energetico.

L’obiettivo è creare un futuro sostenibile, socialmente ed economicamente, riducendo le emissioni di gas a effetto serra e migliorando l’efficienza energetica.
Il ruolo dei sistemi energetici distrettuali (DE) sarà sempre più importante nei prossimi anni, tenuto conto del maggiore livello di flessibilità, resilienza e disponibilità richiesto dalle infrastrutture energetiche locali, regionali e nazionali (ad es. mobilità elettrica, prosumer, stoccaggio, ecc.).

Energyinius, progetto finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, definirà linee guida per delineare i mercati energetici e l’energia distrettuale del futuro, sviluppando modelli matematici, SW e HW per la simulazione di reti multienergia in tempo reale. Optit sosterrà lo sviluppo di questi sistemi capitalizzando il proprio know-how nella progettazione di soluzioni digitali per la risoluzione di problemi complessi.

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