Digitalizzazione come abilitatore per sistemi di teleriscaldamento ad alte prestazioni

Matteo Pozzi è intervenuto in qualità di vice chair della DHC+ Platform (Research & Innovation Hub di Euroheat & Power) alla conferenza “Digitalization as the Enabler for High Performance District Heating Systems”. L’evento è parte di Annex TS4, “Digitalization of District Heating and Cooling: Optimised Operation and Maintenance of District Heating and Cooling Systems via Digital Process Management” del programma di teleriscaldamento dell’Agenzia internazionale per l’energia (IEA). È stato organizzato in stretta collaborazione con il Fraunhofer Cluster for Integrated Energy Systems (CINES).

La digitalizzazione svolge un ruolo cruciale come tecnologia fondamentale nel migliorare la flessibilità e l’efficienza dei sistemi di teleriscaldamento e raffreddamento. Facilita una più ampia integrazione delle energie rinnovabili e dei rifiuti, contribuendo in modo significativo alla decarbonizzazione del nostro approvvigionamento energetico.
Tuttavia la diversità di fonti energetiche, l’evoluzione delle diverse tecnologie proprie di ogni fonte e l’interconnessione tra i settori rendono l’operatività degli operatori di teleriscaldamento sempre più complessa. E’ una sfida sempre crescente e molto stimolante, siamo in una nuova era di soluzioni per la digitalizzazione.

L’incontro di Berlino è stato un’eccellente opportunità di coinvolgimento tra partner industriali, ricercatori e alcune utility. Durante l’evento sono emersi diversi elementi chiave come punti focali per il lavoro futuro, tra cui scalabilità, interoperabilità, integrazione della catena del valore e accoppiamento dei settori. Inoltre, emerge come aspetto cruciale la necessità di lavorare su un linguaggio comune, per consentire a ingegneri con background diversi e data scientist di collaborare su orizzonti condivisi.

Il report completo del DHC+ si può scaricare qui.

 

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