Un passo avanti nella modellazione ibrida per il supporto alle decisioni nella logistica e nell’ambiente
Optit è stata selezionata come capofila del progetto MILA (Modellazione Ibrida a supporto delle decisioni in ambito Logistico e Ambientale), parte del programma FAIR promosso dal Ministero dell’Università e della Ricerca.
L’iniziativa, finanziata dal piano europeo NextGenerationEU, rientra nello Spoke 8 – “Pervasive AI” – coordinato dall’Università di Bologna.
Il progetto, della durata di 10 mesi, ha l’obiettivo di sviluppare nuovi approcci ibridi che integrano modelli simbolici (knowledge-based) e metodi data-driven, per rafforzare i sistemi di supporto alle decisioni in ambito logistico e nella gestione della supply chain.
Il ruolo di Optit: dallo studio di fattibilità allo sviluppo sperimentale
Il progetto valorizza la nostra esperienza decennale nell’ottimizzazione dei processi logistici e nell’intelligenza artificiale applicata.
MILA si concentrerà sull’integrazione di AI e modellazione matematica all’interno delle piattaforme già esistenti, per affrontare problemi complessi nel trasporto merci, nella logistica interna e nella gestione dei rifiuti.
Le attività previste comprendono studi di fattibilità, ricerca industriale e sviluppo sperimentale di nuovi modelli ibridi. Questi modelli potenzieranno funzionalità come il calcolo dei percorsi, la previsione della domanda, la pianificazione dei servizi e la valutazione delle performance, utilizzando dati reali provenienti da fonti IoT e sistemi aziendali.
L’obiettivo finale è arricchire i nostri asset tecnologici con nuove funzionalità e migliorare l’efficienza operativa in diversi ambiti della logistica.
Una collaborazione di valore tra ricerca e impresa
Il progetto mira a generare benefici concreti sia sul piano tecnologico sia su quello ambientale, rendendo i processi logistici più efficienti nell’uso delle risorse e contribuendo alla diffusione dell’innovazione data-driven nel mondo industriale.
Attraverso la combinazione di tecniche simboliche e metodi basati sull’intelligenza artificiale, MILA segna un passo importante nell’applicazione concreta dell’intelligenza ibrida alle operazioni reali, in linea con gli obiettivi dell’Industry 5.0 e con la transizione verso un’economia sostenibile e guidata dai dati.
I risultati saranno condivisi con l’Università di Bologna e con la comunità scientifica attraverso report dedicati e, quando possibile, pubblicazioni scientifiche.
Il progetto MILA è finanziato nell’ambito del programma FAIR (codice PE00000013), nella cornice del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), con il contributo dell’Unione europea – NextGenerationEU.