Workshop Osservatorio Contract Logistics: tendenze e scenari

Lo scorso 14 giugno abbiamo partecipato al Secondo Workshop della Ricerca 2022 dell’Osservatorio Contract Logistics Gino Marchet del Politecnico Milano. Come sempre, il workshop è una grande opportunità per comprendere i principali trend che modellano l’evoluzione della logistica 4.0.

Uno dei temi della ricerca 2022 è l’innovazione nella relazione cliente-fornitore, ovvero la relazione tra chi utilizza i servizi di trasporto e chi li offre; tra i messaggi chiave che il Politecnico ha lanciato ai partecipanti del workshop, è stato ribadito l’aumento della consapevolezza che il trasporto ha una “capacità finita” (per tutte le motivazioni che negli ultimi anni sono diventate evidenti anche a chi non segue da vicino il mondo della logistica), e la necessità di sviluppare maggiormente un livello “tattico” di pianificazione dei trasporti, che vada ad allineare la “domanda” di trasporto con l’offerta, ovvero la capacità di trasporto (in analogia a quanto avviene per esempio per l’S&OP).

Quella che oggi emerge come una necessità è in realtà un trend che è in atto già da diversi anni: per i clienti che avevano manifestato l’esigenza di “anticipare” i problemi di capacità di trasporto, Optit ha fornito soluzioni di ottimizzazione integrate con i TMS/WMS che vanno oltre ai “classici” sistemi di pianificazione operativa (che supportano ad esempio la creazione del piano viaggi del giorno successivo) e supportano un vero e proprio capacity planning.
Si tratta di soluzioni che integrano modelli algoritmici avanzati che, sulla base dell’order book dei giorni successivi (solitamente su un orizzonte di 1-2 settimane) e dei vincoli di capacità (per es. numero di mezzi disponibili su determinate tratte), sono in grado di fornire un outlook di come sarà saturata (o meno) la disponibilità dei mezzi di trasporto, permettendo ad esempio di svincolare i mezzi in caso di probabile inutilizzo (ed evitare dunque penali) oppure di richiedere mezzi aggiuntivi entro i limiti contrattuali (giorni di anticipo per la richiesta, ecc.).
Naturalmente questi sistemi sono in grado di gestire tutti i vincoli operativi richiesti dal business: tassatività (o meno) dei giorni di consegna, capacità dei mezzi di trasporto differenziate per tipologia, compatibilità tra merci e tipologia di mezzi di trasporto, saturazione ottimale del mezzo, ecc.

Per un utilizzo ottimale della capacità di trasporto è inoltre possibile utilizzare modelli di ottimizzazione dei carichi (problemi di load building) per supportare altre funzioni aziendali a prendere decisioni ben più a monte rispetto alla pianificazione del trasporto. Un caso (reale) è l’utilizzo di questi algoritmi per “suggerire” al Sales come “completare” un ordine del cliente per costruire un carico completo (ovvero che saturi un mezzo intero, un container, ecc.).
Ma questa è un’altra storia…

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