Optit e la ricerca operativa a ODS2022

Anche quest’anno abbiamo partecipato e siamo stati orgogliosi sostenitori di ODS2022, la conferenza internazionale sull’ottimizzazione e la scienza delle decisioni, organizzata da AIRO, l’associazione italiana della Ricerca Operativa con il contributo fondamentale di AIROYoung che raccoglie le giovani energie di questo settore.

Essere a Firenze per noi è stata una piacevole, utile e interessante occasione per approfondire conoscenze, argomenti e incontrare di nuovo in presenza colleghi e ricercatori nel campo della Ricerca Operativa (OR).

Optit è stata presente con diversi interventi:

  • due del nostro CEO Matteo Pozzi, il primo dedicato ad una panoramica su come operiamo utilizzando i tool messi a disposizione dalla ricerca operativa nei nostri progetti, il secondo sugli interessanti aspetti di sviluppo del progetto europeo PlaMES
  • poi Caterina Tamburini ha parlato di energia nella sua talk “Combined Heat and Power (CHP) Systems Optimization in Presence of Time Binding Constraints”
  • infine Antonio Napoletano ha affrontato le questioni legate alla logistica con “Vehicle routing at work: a real-world implementation and case studies”.

Il messaggio centrale trasmesso da tutti i relatori principali, che condividiamo assolutamente, è l’importanza di affrontare le sfide della società fornendo un impatto misurabile e pertinente attraverso la ricerca operativa e l’analisi. Ciò richiede una collaborazione crescente tra università, enti pubblici, società private di consulenza e software, per coinvolgere le diverse parti e combinare tutte le competenze possibili e pertinenti (stakeholder engagement, raccolta ed elaborazione dati, progettazione di modelli e algoritmi, ingegneria di prodotto).

Un messaggio che ci impegna nelle sfide del presente ma che per noi è carico anche di positiva speranza per il futuro.

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